Vendere diamanti usati online: quali errori da evitare

vendere diamanti usati online

Se anni addietro hai voluto investire nell’acquisto di diamanti e ora intendi fare lauti profitti, rivendendoli, occorre partire da un’idea di fondo: scegliere i canali online, se non si hanno le giuste competenze nel settore, non è una saggia decisione.

Perché quando vendono diamanti usati online le persone commettono degli errori?

In primo luogo, per contenere le spese, si tende talvolta a fare a meno degli intermediari e a optare per la compravendita diretta tra i privati.

La scelta in questione è azzardata. Bisogna sempre avvalersi di enti certificati da rinomati istituti gemmologici del calibro di GIA, di HRD, di IGI.

Altro errore piuttosto diffuso è quello di vendere i diamanti usati, optando per i siti Compro Oro, oppure per il Monte dei Pegni o ancora per le case d’asta.

I profitti ottenuti risulterebbero, infatti, ampiamente al ribasso quando c’è da vendere diamanti usati online.

La vendita in oggetto sarebbe sempre sottostimata, se paragonata al valore effettivo di mercato.

Chi vende finirebbe per ottenere un importo nettamente più basso rispetto a quello auspicato.

C’è da sottolineare, inoltre, che il pagamento non verrebbe mai ultimato in maniera contestuale alla vendita.

Ragion per cui, chi necessita di liquidità aggiuntiva nel breve periodo, rivolgendosi alle case d’asta, al Monte dei Pegni e ai siti Compro Oro, non è di sicuro nel posto ideale.

I siti internet di questo tipo, disposti ad acquistare diamanti, sono davvero di numero esiguo. Il livello medio di competenza non è alto.

Vendere oro è più semplice che vendere diamanti usati online.

Spesso però si tratta di un concetto non compreso!

Vendere diamanti usati online è cosa molto più complessa rispetto alla vendita di oro.

Secondo te, infatti, è più semplice vendere un braccialetto, una catenina in oro oppure un diamante? La risposta è scontata.

Quando si vende oro, è sufficiente conoscere il peso del prezioso, la caratura e controllare la quotazione dell’oro in Borsa.

Già allora si può avere un’idea, seppur approssimativa, di quanto si potrà incassare con la vendita di un oggetto in oro.

Con i diamanti, invece, le cose non stanno affatto così. In molti non lo capiscono e, credendo di vendere oro, non trovano l’acquirente giusto.

Con i diamanti non si tiene in considerazione la valutazione dell’oro in grammi, né tanto meno esiste una quotazione dei diamanti in Borsa, soggetta a consultazione.

Bisogna tenere in considerazione il fatto che se non si è del settore e se non si ha una pluriennale esperienza in materia, fare corrette valutazioni della pietra è praticamente impossibile.

Siccome bisogna sempre e comunque soffermarsi sulle sue caratteristiche gemmologiche, è bene sempre rivolgersi a chi lavora nel settore, altrimenti il rischio più evidente è quello di sottostimare (e spesso di molto) il diamante.

Come viene effettuata la valutazione dei diamanti usati?

Quando si vuole vendere diamanti usati online, è necessario controllare accuratamente il listino Rapaport.

Di cosa si tratta? In estrema sintesi, di una tabella che riporta il valore effettivo dei diamanti, tenendo conto sostanzialmente di tre parametri: peso, colore e grado di purezza.

Nel listino in questione, tuttavia, non si tiene conto di un ulteriore parametro, non per questo meno importante: il taglio.

Ecco spiegato il motivo per cui chi acquista si serve del valore Rapaport solo come punto di partenza per una valutazione preliminare del diamante.

In genere, quando si vende un diamante usato online, si spera sempre di riuscire a ottenere un importo corrispondente da un minimo del 30% sino a un massimo del 50% rispetto al suo valore Rapaport.

Se ad esempio, il prezzo di listino di un diamante ammonta a 4.000 euro, è possibile aspettarsi un incasso che difficilmente andrà oltre a 2.000 euro.

A decidere il valore della pietra preziosa è la rivendibilità. Non tutti i diamanti, infatti, vengono richiesti allo stesso modo sul mercato.

Tanto per fare un esempio concreto, una pietra da 3ct L color SI è nettamente meno richiesta rispetto a una pietra da 1ct, color VVS1.

Conclusioni

Rivolgersi a Banco Diamanti, quando c’è da vendere diamanti usati online, è la soluzione migliore.

Qui otterrai la migliore offerta sul mercato, partendo sempre dai parametri di quotazione della pietra, indicati ogni settimana all’interno del listino Rapaport.

La presenza di un certificato di garanzia, deputato ad attestare il valore economico del diamante e i tratti distintivi della pietra, ricopre un ruolo importante quando si desiderano vendere diamanti usati o pietre preziose in blister o incastonate in un gioiello.

Vendere online diamanti usati senza intermediari, in conclusione, è una mossa azzardata, da evitare tassativamente.

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