Il mercato dell’oro, soprattutto la compravendita di quello usato, è in forte espansione per diversi motivi, ma è bene conoscere le regole di questo settore, i protagonisti che ne fanno parte e le dinamiche che lo governano per non incorrere in brutte sorprese e doversene allontanare prima ancora di avere scoperto le sue grandi potenzialità.
Prima di tutto è fondamentale la conoscenza, non solo del settore, ma anche delle singole persone.
Potrà capitare di vendere o acquistare oro più volte nella vita e un rapporto di fiducia con il compro oro è alla base di ogni transazione.
Così come ci affidiamo ad altre categorie di professionisti, come il medico, il meccanico o il dentista, perché di loro ci fidiamo e ne abbiamo stima, sarà importante conoscere anche questa figura, sapere che è un’onesta e brava persona e lavora con coscienziosità e giudizio.
Una buona regola è quella di non abboccare ai cartelloni pubblicitari, o alla pubblicità in genere, che promettono affari irripetibili.
Nella maggior parte dei casi questi compro oro non possono neanche minimamente avvicinarsi alle promesse che fanno perché la quotazione di questo prezioso metallo giallo ha regole rigide e precise.
Consigliamo di consultare il web e i relativi siti con quotazione oro in tempo reale.
La definizione del suo prezzo, che in gergo è chiamata fixing, avviene due volte al giorno, alle 10.30 del mattino e alle 15 del pomeriggio dalla London Bullion Market Association.
Una prima importante annotazione da registrare è che questa quotazione si riferisce all’oro puro a 24 carati, mentre quello dei gioielli è ben al di sotto di questa purezza.
Un primo campanello d’allarme nei confronti di chi promette prezzi stratosferici nella valutazione del vostro oro usato, dovrebbe già suonare fin da questa prima fase perché semplicemente sarebbe controproducente e folle pagare un prezzo maggiore a quello dell’oro puro.
Ma fortunatamente questi comportamenti, che tendono solo a raggirare il cliente e di legale e onesto hanno ben poco, sono ormai diventati la minoranza tra i compro oro.
La professionalità e serietà si sta allargando a macchia d’olio in questa attività, da un lato il rispetto delle regole vigenti in Italia fanno sì che la compravendita di metalli preziosi sia sempre più sicura, dall’altro sono gli stessi professionisti del settore che richiedono leggi stringenti per tutelare i propri interessi e quelli dei clienti.
Nella capitale sono sempre più diffusi i compro oro che operano nel pieno rispetto delle regole, rendendo le transazioni sicure e affidabili, anche perché i clienti, rispetto al passato, sono molto più informati.
Inoltre il mercato dell’oro usato è costantemente monitorato e in particolar modo la Guardia di Finanza vigila, in modo accurato e approfondito, affinché i soggetti interessati rispettino le regole vigenti in materia di compravendita di oro usato.
Prima di tutto, in Italia dal 2017, per evitare il fenomeno del riciclaggio, è vietato pagare in contanti per somme superiori ai 500 euro.
Chi trasgredisce a tale regola incorre in sanzioni che partono dai 3000 euro e salgono a seconda della gravità dell’infrazione.
In secondo luogo il venditore di oro usato è tenuto a presentare un documento d’identità sia per essere riconosciuto sia per eventuali controlli che le forze dell’ordine possono effettuare.
Due ottimi punti di partenza nel sapere giudicare un onesto e affidabile compro oro, diffidando quindi da chi non richiede un documento d’identità o addirittura propone i contanti come mezzo di pagamento.
Ma le statistiche parlano chiaro: in Italia si è cominciato a rispettare le regole e vendere o comprare oro è sinonimo ormai di sicurezza e competenza.
Prima di recarvi dal compro oro scelto per affidabilità e professionalità, date un’occhiata al prezioso che volete vendere o acquistare.
L’ultima cosa da sapere è, infatti, che l’oro puro è quello a 24 carati, il numero di carati sta ad indicare quanta quantità di oro è presente in un oggetto.
Il valore di un oggetto è dato quindi non solo dal prezzo dell’oro, ma anche dalla caratura dello stesso.
Per la creazione e la lavorazione di un gioiello è indispensabile che l’oro, altrimenti troppo morbido, venga legato a qualche altro metallo che lo rende più resistente.
La valutazione di un prezioso dipende anche dal metallo con il quale l’oro è stato lavorato e per scoprirlo basta semplicemente controllare la punzonatura, la sigla cioè incisa sull’oggetto che indica la purezza dell’oro.
Per quanto la professionalità dei compro oro non debba ormai più essere messa in discussione, recarsi nel loro negozio con qualche nozione e qualche conoscenza in più non potrà che agevolare la transazione e spingerla verso un profitto maggiore.